Dal mondo turco italiano

La Türkiye infatti è un luogo molto ricco per la spiritualità cristiana dove, con le parole di Monsignor Chiavarini, il cristianesimo si è sviluppato e ha vissuto. In Türkiye, nei primi secoli, si è formata la liturgia e si sono tenuti i Concili.

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Dal mondo turco italiano

Mentre i pellegrinaggi in Terra Santa a causa dei conflitti in corso sono stati già tutti cancellati, spicca la Türkiye come la nuova meta. “Non proponiamo la Türkiye perché purtroppo non possiamo andare a Gerusalemme ma perché la Türkiye merita da sola” chiarisce Don Remo Chiavarini amministratore Delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Esso ha definito il paese, Terra Santa della Chiesa, in occasione dell’evento di promozione della nuova stagione di pellegrinaggio organizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Türkiye Ufficio del Consigliere per gli Affari Culturali e la Promozione il 6 dicembre 2023.

La Türkiye infatti è un luogo molto ricco per la spiritualità cristiana dove, con le parole di Monsignor Chiavarini, il cristianesimo si è sviluppato e ha vissuto. In Türkiye, nei primi secoli, si è formata la liturgia e si sono tenuti i Concili.

L’organo della Santa Sede per l’organizzazione di pellegrinaggi ha proposto appunto cinque itinerari per riscoprire le radici del Cristianesimo in Türkiye con partenze da Istanbul. La città rifondata da Costantino, l’impero cristiano, come Seconda Roma è riconosciuta con la Cattedrale di Santa Sofia che rappresenta l’apogeo dell’architettura romana d’Oriente, ricca di mosaici e nota per l’imponente cupola rimasta la più grande mai realizzata oltre mille anni fino alla nuova basilica di San Pietro. La Chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli, che ospitò anche le reliquie di sant'Andrea Apostolo e di san Luca evangelista, è decaduta col tempo ma ha lasciato la sua eredità diventando il modello per la Basilica di San Marco a Venezia.

L’ORP propone, dopo l’antica Istanbul, la scoperta delle radici cristiane in Anatolia, terra natìa dell’apostolo Paolo di Tarso, dei Padri della Chiesa come Basilio, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo, e la terra dei primi otto Concili ecumenici convocati tra Nicea, Efeso, Calcedonia. Il primo itinerario propone un viaggio nella regione egea della Türkiye, detta anche la Costa TurkAegean, alla scoperta dei luoghi degli Atti di Giovanni partendo da Efeso. La casa di Vergine Maria è uno dei luoghi più visitati ad Efeso, la quarta città dell’impero romano dopo Roma, Alessandria e Antiochia. Il viaggio prosegue in altre città delle chiese dell’Apocalisse come Pergamo e Laodicea e nei siti archeologici delle città antiche di Mileto, Didima, Hierapolis. I pellegrini che partecipano in questo viaggio possono anche visitare le famose cascate “di cotone” di Pamukkale proseguendo poi sulla costa mediterranea. Oltre alle meravigliose rovine di Perge e di Aspendos i pellegrini giungono a Myra, il luogo di nascita di San Nicola, e scoprire la chiesa bizantina dedicata al santo con il pavimento originale e un notevole affresco raffigurante Cristo benedicente che sono stati portati alla luce recentemente dopo scavi e lavori di restauro. Il sarcofago originale del vescovo si trova ancora in questa chiesa mentre le reliquie sono a Bari. Il secondo itinerario porta i visitatori, dopo una parte dell’Egeo, a Konya la città di Mevlana Rumi, il grande mistico duecentesco, che aveva fondato in questa città anatolica il suo ordine religioso noto per i dervisci rotanti. Dopo questo importante centro religioso islamico si arriva in Cappadocia dove le prime comunità cristiane durante le persecuzioni avevano trovato rifugio nelle grotte e nei passaggi sotterranei. Nella terra di San Giorgio si possono visitare numerose chiese rupestri.

Un altro itinerario segue la direzione verso l’est del paese partendo dall’antica città di Urfa dove sarebbe nato Abramo, ed il sito archeologico della recente scoperta del tempio più antico del mondo a Göbeklitepe. Poi a Trebisonda, sul Mar Nero, i viaggiatori possono ammirare il monastero di Sumela costruito nel IV secolo in 1200 metri di altitudine. Alla scoperta della ricca cultura dell’Anatolia si prosegue visitando le memorie della fede della chiesa armena tra il lago di Van e Ağrı Dağı. L’ultima tappa è l’isola di Cipro sulle orme di Barnaba.

Insomma i viaggiatori in Türkiye possono seguire le memorie del cristianesimo dalla città di Costantino e dei Sultani, alle coste dell’Egeo delle chiese di Apocalisse, dalla Cappadocia dei primi cristiani alle testimonianze dei riti d’Oriente.



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