Direzione Türkiye

"Ma l'Amore è un'altra cosa", quando nasce a Istanbul

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Si sa, è l'amore la forza motrice di ogni cosa. Ci si può innamorare di una persona, di un luogo, di una cosa..E capita anche che quando sboccia, racchiuda al suo interno un mondo intero e sia fonte di ulteriore ispirazione. Antonella Basolu è un’insegnante di scuola primaria di 45 anni che vive e lavora in Sardegna, a Dorgali, una cittadina in provincia di Nuoro, non lontana dal mare. Una sua grande passione è viaggiare, di solito lo fa con il marito e i quattro figli. I altro suo amore è quello per le serie TV turche, che da qualche anno a questa parte l'hanno affascinata a tal punto che Antonella preferisce guardarle in lingua originale con i sottotitoli in italiano. "Vedendo queste serie mi sono innamorata degli esterni in cui vengono girate, e ho deciso di visitare Istanbul. Da li è poi nata l’idea di ambientarci un romanzo" spiega con quella pienezza d'animo di chi si fa travolgere dal bello e dalla vita. Ed è proprio in questa parte di mondo sospeso tra Occidente e Oriente che nasce un nuovo profondissimo amore: quello per Istanbul, che lei stessa definisce "romantica", "malinconica" e "sontuosa". "Mi ha colpito la vita che si percepisce sia di giorno che di notte, chiarisce la scrittrice, specificando: "Per me, tra tutte le città visitate (e sono parecchie), Istanbul è quella che ho amato di più". E questa magia ha dato poi luce a "Ma l'Amore è un'altra cosa", il manoscritto a firma Basolu ed edito da Land editore che ha come filo conduttore l'amore di una coppia, ma anche quello verso Istanbul. Il romanzo si incentra sulla figura di Lori, un’insegnante che va pazza per le serie turche e i suoi aitanti protagonisti. Un imprevisto incarico di lavoro la porta a Istanbul, prima porta d'entrata di quello che è sempre stato il paese dei suoi sogni, la Türkiye. Ad accompagnarla in visita alla città c'è Darek, ex soldato dall’aria ombrosa e tutt’altro che amichevole, che si discosta molto dall'immagine degli eroi romantici delle sue amate serie tv. Eppure sarà proprio lui a offrirsi di guidarla in un viaggio alla scoperta delle bellezze della Turkiye così, piano piano, quella che doveva essere una vacanza-studio si trasforma in qualcosa di molto più profondo. Nelle pagine del libro si scorge tutta l'attenzione di Antonella Basolu verso la Türkiye e la sua cultura, che l'autrice stessa ha colto nella sua dimensione più variegata. "La gentilezza dei turchi poi, la loro ospitalità, la posso paragonare a quella di noi sardi, che fanno dell’accoglienza una vera filosofia di vita.", afferma per poi passare in rassegna i luoghi del cuore:" La zona di Üsküdar, ma anche Fatih e Balat, il ponte di Galata con i suoi pescatori, istiklar caddesi…". La permanenza di Antonella, per quanto breve, è stata sicuramente molto intensa e, come spesso accade, il tempo si rivela tiranno e non permette di vedere tutto. Tuttavia, può offrire una buona scusa per programmare un nuovo viaggio che però, come auspica l'autrice,"dovrà toccare oltre a Istanbul anche la Cappadocia e la zona di Izmir e Pammukkale". "Non vedo l’ora!", esclama con entusiasmo Antonella che prima di lasciarci confida :" Due personaggi secondari del mio racconto esistono davvero e si sono conosciuti esattamente come viene raccontato nel romanzo!". Incuriositi, dunque, non possiamo fare a meno che immergerci tra le righe di "Ma l'Amore è un'altra cosa" e consigliare l'acquisto a chi crede ancora nei battiti del cuore, a chi ama Istanbul, la Türkiye e i suoi luoghi o a chi un giorno finalmente ne conoscerà le bellezze. Il romazo è disponibile nelle migliori librerie, oltre che sulle piattaforme virtuali, prima tra tutte e Amazon.
Iyi okumalar! Buona lettura a voi!


A cura di Valeria Giannotta



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