Attentato di Parigi, il sospettato verrà processato per "omicidio" e "tentato omicidio"

Lo sospettato in custodia dell'attentato che ha provocato la morte di 3 persone il 23 dicembre, nella capitale della Francia, a Parigi, sarà processato per i reati di "omicidio" e "tentato omicidio".

Secondo notizie apparse sulla stampa francese, ieri il 69enne francese William M., ha testimoniato ieri davanti al giudice istruttore.

Il giudice istruttore ha deciso di accusare il sospettato di "omicidio e tentato omicidio basato su razza, etnia, nazionalità o religione" e la continuazione della detenzione del sospettato.

Il 23 dicembre, 3 persone sono state uccise e 3 ferite, una delle quali gravemente, nell'attacco avvenuto nella via Rue Enghien, nel decimo distretto di Parigi, in cui un cittadino francese ha aperto il fuoco con una pistola sulle persone intorno a lui.

Come sospettato dell'attacco, William M., 69 anni, è stato arrestato sul posto.

Secondo i registri della polizia, il sospetto ha tentato l'omicidio due volte, nel 2016 e nel 2021, e nel dicembre 2021 ha attaccato con una spada un centro per immigrati a Parigi e ferito 2 persone, per cui è stato arrestato e rilasciato dal carcere questo mese.

Il sospetto di aggressione è stato trasferito alla clinica psichiatrica della polizia il 24 dicembre, in quanto il suo stato di salute non era compatibile con le condizioni di detenzione. Per il sospettato è stato emesso un nuovo mandato di cattura.

L'ufficio del pubblico ministero di Parigi ha annunciato domenica che il sospettato aveva confessato durante il suo arresto di avere un "odio patologico per gli stranieri".