Agenda - Guerra Russia-Ucraina, il tempo di decidere per l'Occidente

  A due anni dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. Guardando indietro, si presenta una grande guerra logorante che ha consumato entrambi i paesi e un grande vortice di perdita in cui non sono stati raggiunti gli obiettivi desiderati. Tuttavia, mentre i russi stanno guadagnando superiorità sul campo di battaglia, per l'Occidente è giunto il momento della decisione. O sostengono l'Ucraina in modo più significativo o affrontano la vittoria della Russia.

Due anni fa, quando il tentativo della Russia di conquistare Kiev con un'operazione militare e cambiare il governo in Ucraina ha fallito, si è trasformato gradualmente in una grande invasione. Tuttavia, a causa dell’insufficenza dell'esercito russo, della resilienza inaspettata dell'esercito ucraino nutrita dai sentimenti nazionalisti, l'invasione è fallita, specialmente quando i russi si sono trovati costretti a ritirarsi da molte regioni occupate, anche grazie al forte sostegno militare dei paesi occidentali. Tuttavia, come spesso accaduto nella storia della Russia, sfruttando la profondità geografica, le risorse naturali e la forza umana resistente, la situazione di guerra è riuscita a cambiare a favore della Russia.

In particolare, negli ultimi mesi, con la diminuzione del sostegno esterno all'esercito ucraino e la situazione svantaggiosa in termini di risorse umane, gli ucraini hanno iniziato a incontrare difficoltà sul fronte. Il cambiamento nella struttura di comando e controllo nell'esercito russo da parte di Putin, l'aumento significativo del personale con la decisione di mobilitazione e, naturalmente, l'incremento della capacità produttiva dell'industria della difesa hanno prodotto seri risultati.

A tal riguardo, le dinamiche militari cambiate hanno iniziato a manifestarsi sul campo. In particolare, la conquista da parte dei russi di Avdiyevka, una posizione critica nel Donbas e una roccaforte dell'esercito ucraino dal 2014, ha fatto suonare le campane d'allarme.

La lotta tra il Congresso e la Casa Bianca negli Stati Uniti ha causato la sospensione degli aiuti all'Ucraina, mentre gli stati europei non sono stati in grado di sostenere l'Ucraina contro la Russia, a causa della mancanza di capacità e volontà politica sufficienti. Al contrario, i russi, creando un'economia di guerra, hanno iniziato a mobilitare più risorse per il conflitto, ottenendo risultati gradualmente e guadagnando gradualmente il controllo delle linee del fronte.Formun Üstü

Ora gli Stati europei stanno iniziando a muoversi con consapevolezza del pericolo. Gli Stati dell'Europa continentale, guidati da Germania e Francia e in coordinamento con il Regno Unito, stanno cercando di formulare modi più significativi per sostenere l'Ucraina. Tuttavia, si trovano di fronte a una grande potenza, la Russia.

  A due anni dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, l'Ucraina, gravemente danneggiata dalla Russia, vengono in mente le domande molto serie su ancora per quanto tempo l’Ucraina possa resistere nelle attuali condizioni. Pertanto, per l'Occidente, si presenta un momento decisivo. Devono superare rapidamente le loro differenze, coinvolgere gli Stati Uniti in modo più significativo e intenso e sostenere l'esercito e l'economia ucraini in modo più significativo.

Tuttavia, solo in questo modo l'avanzamento russo potrebbe essere fermata e i russi potrebbero essere costretti a ritirarsi nuovamente. In caso contrario, una vittoria russa su Ucraina creerebbe una nuova rottura geopolitica che minaccerebbe seriamente l'Europa continentale nel medio termine.

Naturalmente, il paese che trarrebbe grandi vantaggi da questa vittoria della Russia sarebbe ancora una volta la Cina, che, insieme all'alleato Russia, emergerebbe in primo piano nella continua lotta di potere con l'Occidente.