Direzione Türkiye

Quali Paesi mediterranei, accomunati da secoli di tradizioni condivise e, dunque, anche dall’amore per la tavola, Türkiye e Italia oggi si trovano nelle classifiche mondiali per essere le mete più gettonate del turismo gastronomico. Che l’Italia sia da sempre apprezzata per i suoi sapori e gusti tipici è un dato noto, ma fino a tempi più recenti si è ignorato che la Türkiye sta sviluppando velocemente il proprio comparto gastronomico, attraendo milioni di turisti ed esperti culinari. A questo si raggiunge anche un vero e proprio boom nel numero di eventi e manifestazioni volte a promuovere la gastronomia locale. Tra i più importanti spicca sicuramente il festival di Gaziantep, città del sud est anatolico, riconosciuta ‘citta’ della gastronomia’ dall’UNESCO, che sta puntando molto nell’attrazione gastronomica. Il 14 settembre scorso è stato inaugurato il Gaziantep GastroFest che, all’interno della cornice ‘Türkiye’s Culture Route Festival 2024’, fino a metà febbraio 2025 ospiterà una lunga serie di attività e oltre mille artisti con l’obiettivo di presentare la cultura turca tramite i prodotti e il cibo locale. Il festival si può definire vera e propria joint venture tra il comune metropolitano di Gaziantep e il Ministero della cultura e del turismo di Türkiye, che fa perno sul peculiare entusiasmo e senso di ospitalità dei cittadini. L’allegra vivacità che serpeggia tra organizzatori, ospiti, turisti e la popolazione locale riconduce inoltre al grande senso di resilienza e rivincita proprio di quest’area, duramente colpita dai terribili terremoti del 6 Febbraio 2023.  Certamente, Gaziantep è celebre per il delizioso kebab e per il tipico lahamcun (un sottile pane condito con pomodoro, spezie e carna macinata), ma soprattutto per il suo baklava e la sua frutta secca, primi tra tutti i pistacchi. Ma anche le spezie, le saporitissime verdure, lo yoğurt e le miscele da gustare a fine pasto. In questa zona c’è solo l’imbarazzo della scelta: agnello, carne bovina o pollo, preparata e cotta su lunghi spiedini o tagliata finemente a dadini, o ancora carne macinata accompagnata da riso e melanzane. E per iniziare una gustosa zuppa, nota come Yuvalama, composta da yoğurt, ceci e teneri pezzi di carne. Insomma, a Gaziantep il turista fa un ingresso in grande stile nel variegato mondo gastronomico turco. Il Paese vanta, infatti, vanta oltre 2.200 alimenti e bevande regionali e a Gaziantep si uniscono atri importanti centri culinari con tradizioni uniche come Adana, Hatay, Kayseri, Izmir (…), per citarne alcune. In verità in ogni parte della Türkiye, da nord a sud, da est a ovest, ogni luogo presenta caratteri e ricette uniche e oggi l’obiettivo è farli conoscere, rendendoli fruibili al pubblico mondiale, incentivando il turismo gastronomico in ogni stagione dell’anno. In tal senso, si è già sulla buona strada: secondo le stime ufficiali, in Türkiye ci sono già 34 musei gastronomici e sono stati organizzati oltre 360 festival gastronomici per la promozione di prodotti locali. Inoltre, nella prima metà del 2024, il 20% dei $ 23,66 miliardi di entrate turistiche nel Paese si riferirebbe alla categoria gastronomia. L’attenzione verso il patrimonio gastronomico fa parte dell’orgoglio di ogni turco, fiero delle proprie usane e del proprio patrimonio. In questo spirito, la compagnia di bandiera Turkish Airlines ha introdotto delle succulente novità. Il 22 settembre scorso, nel volo Istanbul-New York è stato servito per la prima il pane fatto con grano proveniente da Göbeklitepe, l’antico sito situato nella Türkiye sud-orientale. Definito come il ‘punto zero della storia’ o ‘il tempio più antico del mondo’, Göbeklitepe ospita strutture megalitiche risalenti al X millennio a.C., ossia a migliaia di anni prima di Stonehenge. Nel promuovere l'iniziativa, Turkish Airlines ha postato su X:"L'acqua della Mesopotamia, il sole dell'Anatolia, il primo chicco di grano della civiltà si sono riuniti dopo 12.000 anni. Dalla migliore compagnia aerea di catering di bordo al mondo arriva il primo pane al mondo... In arrivo!", sottolineando l’indissolubile legame tra gastronomia e storia che caratterizza la Türkiye, meritando di essere esplorato. Tutti a bordo dunque, pronti per un viaggio tra sapori e prelibatezze uniche. Afiyet olsun!   

A cura di Valeria Giannotta