Le vittime dell'incendio a Los Angeles fanno causa al governo cittadino

I residenti delle case che hanno perso le loro abitazioni negli incendi iniziati il 7 gennaio a Los Angeles, Stati Uniti, hanno fatto causa al governo cittadino di Los Angeles.

Più di 20 proprietari di immobili, tra cui celebrità come Heidi Montag e Spencer Pratt, che hanno perso le loro case nell'incendio nel quartiere di Pacific Palisades a Los Angeles, hanno intrapreso un'azione legale per i danni subiti.

La città di Los Angeles e il Dipartimento delle Acque e dell'Energia (LADWP) sono stati citati in giudizio per problemi legati all'approvvigionamento idrico che hanno ostacolato gli sforzi di lotta contro l'incendio.

La petizione legale fa riferimento alla chiusura del serbatoio Santa Ynez, fondamentale per l'infrastruttura idrica della città, con una capacità di circa 117 milioni di galloni, a causa dei lavori di manutenzione.

Nel documento legale si sottolinea che i rubinetti antincendio sono collegati a tre serbatoi, ciascuno con una capacità di 1 milione di galloni d'acqua, che sono stati esauriti in sole 12 ore.

La petizione indica che la città e il LADWP non sono riusciti a combattere l'incendio in modo efficace e chiede il risarcimento dei danni.

Il 7 gennaio, un incendio scoppiato nelle prime ore del mattino nel quartiere di Pacific Palisades a Los Angeles, che si è rapidamente diffuso nelle zone di Eaton, Hurst, Sunset e Woodley, ha causato la morte di almeno 28 persone fino ad oggi.

Si stima che i danni totali e la perdita economica causati dagli incendi, che hanno ridotto in cenere migliaia di acri di terreno, ammontino tra i 250 e i 275 miliardi di dollari.