Forti esplosioni consecutive in Libano, 37 morti in 24 ore
Nel mirino degli attacchi sarebbe Hashim Safiyuddin, possibile successore del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.
Nel sud di Beirut, capitale del Libano, sono state sentite le forti esplosioni consecutive nelle ultime 24 ore, in cui 37 persone sono morte a causa dei raid aerei israeliani.
Secondo quanto riportato dalla piattaforma di notizie Axios, basato su fonti di tre funzionari israeliani, nel mirino degli attacchi sarebbe Hashim Safiyuddin, possibile successore del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso il 27 settembre.
Nessuna dichiarazione ufficiale da Israele su questo tema.
Nel frattempo, il valico di frontiera El-Masna tra Libano e Siria è stato anch'esso colpito da un raid aereo delle forze israeliane. Non sono state fornite informazioni su eventuali vittime o feriti nell'attacco.
In un comunicato scritto del Ministero della Salute libanese, si afferma che gli attacchi israeliani condotti nelle ultime 24 ore hanno causato la morte di 37 persone e il ferimento di 151.
L'esercito israeliano, che continua a scontrarsi con Hezbollah, ha lanciato attacchi aerei su Beirut, il sud del Libano, oltre che nelle regioni di Bekaa e Baalbek dal 23 settembre, causando centinaia di vittime.