FMI: "Escalation in Medio Oriente potrebbe avere conseguenze economiche"
"Il Fondo sta monitorando da vicino la situazione nel Libano meridionale con "grave preoccupazione"."
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha dichiarato che un'escalation del conflitto in Medio Oriente potrebbe avere significative conseguenze economiche per la regione e l'economia globale, anche se i prezzi delle materie prime rimangono al di sotto dei massimi dell'anno scorso. Lo ha detto il portavoce del Fmi, Julie Kozack.
Julie Kozack durante un un periodico briefing informativo ha affermato che il Fondo sta monitorando da vicino la situazione nel Libano meridionale con "grave preoccupazione" e ha espresso le proprie condoglianze per la perdita di vite umane.
"Il potenziale di un'ulteriore escalation del conflitto aumenta i rischi e l'incertezza e potrebbe avere significative implicazioni economiche per la regione e non solo", ha detto Kozack sottolineando che la Cisgiordania, Gaza, il Libano e Israele sono stati duramente colpiti dai conflitti nella regione. "il conflitto durato quasi un anno ha avuto un effetto devastante sull'economia della Cisgiordania e di Gaza.", ha aggiunto.
"I civili a Gaza si trovano ad affrontare condizioni socioeconomiche pessime, una crisi umanitaria e una distribuzione inadeguata degli aiuti", ha detto Kozack affermando che le già pessime aspettative in Cisgiordania sono peggiorate.
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