Erdoğan ha parlato all'Assemblea generale dell'ONU

Erdoğan parlando ai partecipanti della 78a sessione dell' Assemblea generale  a New York ha valutato alcuni questioni internazionali.

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Erdoğan ha parlato all'Assemblea generale dell'ONU

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha parlato all'Assemblea generale dell'ONU.

Erdogan nel suo intervento all'Assemblea generale dell'ONU ha affermato che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non è più  il garante della sicurezza mondiale, ma è diventato il campo di battaglia delle strategie politiche dei suoi 5 membri.

Erdoğan parlando ai partecipanti della 78esima sessione dell' Assemblea generale  a New York ha valutato alcune questioni internazionali.

Il presidente Erdoğan in una parte del suo discorso ha attribuito al discorso del Segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres secondo cui "le istituzioni create dopo la seconda guerra mondiale non riflettono il mondo d'oggi".

Erdogan ha sottolineato che anche la Türkiye è d'accordo con la dichiarazione di Guterres.

"Il Consiglio di Sicurezza non è più il garante della sicurezza mondiale, è diventato il campo di battaglia delle strategie politiche di 5 paesi", ha aggiunto sottolineando che è necessario ristrutturare urgentemente le istituzioni responsabili di garantire la sicurezza, la pace e il benessere del mondo sotto il tetto delle Nazioni Unite.

"Dobbiamo costruire una struttura di amministrazione globale che dovrebbe esser in grado di rappresentare tutte le origini, credenze e culture del mondo, con la sua geografia e demografia".

Erdogan ha anche riferito alla guerra tra Ucraina e Russia.

"La Türkiye continuerà ad aumentare i propri sforzi per porre fine la guerra  attraverso la diplomazia e il dialogo sulla base dell'indipendenza e dell'integrità territoriale dell'Ucraina" ha affermato.

Inoltre, secondo quanto riferito da Erdoğan, la più grande minaccia all'integrità territoriale e all'unità politica della Siria è il chiaro sostegno dato alle organizzazioni terroristiche sotto il controllo delle forze.

"Siamo stanchi dell'ipocrisia di coloro che usano DAESH e gruppi simili come strumento  per i propri interessi, soprattutto in Siria e Iraq, Medio Oriente, Nord Africa e Sahel", ha ribadito e ha avvertito che  "i paesi che continuano a collaborare con organizzazioni terroristiche solo per i propri interessi politici ed economici non hanno il diritto di lamentarsi del terrorismo e dei problemi ad esso correlati".

Secondo Erdoğan "la pace permanente in Medio Oriente sarà possibile solo con una soluzione assoluta per il problema israelo-palestinese".

"È difficile per Israele trovare la pace e la sicurezza che cerca senza la creazione di uno stato palestinese indipendente e geograficamente integrato basato sui confini del 1967", ha ricordato Erdogan sulla soluzione permanente.

Nel corso del suo discorso Erdogan ha anche riferito allo status della Repubbllica turca di Cipro del Nord e ha invitato la comunità internazionale a riconoscere l'indipendenza della Repubblica turca di Cipro del Nord e a stabilire legami diplomatici, politici ed economici con questo paese.



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