Conferenza stampa congiunta di Çavuşoğlu-Lavrov ad Ankara

Çavuşoğlu: “Condanno fermamente gli attachi dell’Israele che viola lo status storico e la santità della moschea di Al-Aqsa".

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Conferenza stampa congiunta di Çavuşoğlu-Lavrov ad Ankara

Gli attacchi israeliani alla moschea di Al Aqsa sono inaccettabili e devono cessare immediatamente. Lo ha detto il ministro degli Esteri Mevlüt Çavuşoğlu durante la conferenza stampa congiunta con il suo omologo russo Sergei lavrov, in visita in Türkiye.

“Condanno fermamente gli attachi dell’Israele che viola lo status storico e la santità della moschea di Al-Aqsa. E' inaccattabile l’irruzione nella Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme della polizia israeliana che ha colpito decine di fedeli palestinesi che svolgevano i riti del Ramadan. E’ un atto disumano" ha alzato il tono.

Çavuşoğlu ha ricordato le parole del ministro degli Esteri israeliano Eli Cogen, durante la sua visita in Türkiye, che aveva promesso di proteggere lo status della moschea Al-Aqsa.

"Oggi, gli affari di sicurezza in Israele sono stati affidati al politico più razzista e fascista. Parlo di Ben-Gvir. Abbiamo appena saputo che l’Israele ha fermato gli attacchi aerei contro la Moschea al-Aqsa. Qui facciamo un appello a Israele per fermare immediatamente anche gli attacchi aerei”.

“Abbiamo iniziato un nuovo dialogo con l’Israele, pero tutti devono sapere che la Moschea di Al-Aqsa ed Gerusalemme sono la nostra linea rossa. La Türkiye non sarà mai in grado di scendere a compromessi su questo punto” ha precisato il ministro.

Çavuşoğlu ha ringraziato Lavrov e il ministero degli Esteri russo che ha ospitato la riunione dei quattro viceministri degli Esteri di Russia, Iran, Türkiye e Siria, svoltasi a Mosca tra il 3-4 aprile scorso.

“A Mosca, ogni paese ha espresso la propria posizione e le proprie opinioni in maniera trasparente e aperta. Speriamo che il processo prosegue in questo modo” ha aggiunto Çavuşoğlu.

Dal canto suo Lavrov ha reso noto che con Çavuşoğlu hanno messo sul tavolo i progetti chiavi delle relazioni tra Russia-Türkiye, tra cui anche la centrale nucleare di Akkuyu. "La costruzione di questa centrale renderà più forte la sicurezza energetica della Türkiye” ha detto il ministro russo.

"Abbiamo una posizione univoca: crediamo che l'attuale situazione geopolitica instabile confermi che la decisione di avviare il progetto presa dai nostri leader (presidenti della Russia, Vladimir Putin, e della Türkiye, Recep Tayyip Erdogan) lo scorso autunno è stata giusta", ha osservato Lavrov.



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