Mezzaluna Rossa turca non smette di aiutare i richiedenti asilo
Nella Giornata internazionale del rifugiato (20 giugno) dal 2001, si segnala la situazione delle persone sotto protezione temporanea che hanno dovute rifugiarsi in altri paesi, costrette da vari motivi.
La Mezzaluna Rossa turca continua a aiutare le persone sotto protezione temporanea in Turchia.
Secondo un comunicato diffuso dalla Mezzaluna Rossa, si riferisce che nella Giornata internazionale del rifugiato (20 giugno) dal 2001, si segnala la situazione delle persone sotto protezione temporanea che hanno dovute rifugiarsi in altri paesi, costrette da vari motivi.
La dichiarazione cita parte del rapporto annuale dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) secondo cui, nonostante la pandemia di coronavirus, il numero di persone in fuga dal paese a causa di guerre, violenze, oppressione e violazioni dei diritti umani ha raggiunto 82,4 milioni nel 2020.
Dal 2014, più di 20 mila persone sono annegate nel Mediterraneo mentre cercavano di migrare per condizioni di vita migliori. Mentre, la Mezzaluna Rossa turca continua di dare il suo sostegno non solo ai migranti che si trovano in Turchia ma anche agli immigrati oltre ai confini della Turchia.
“La Mezzaluna Rossa turca attraverso programmi di sostegno fornisce aiuti a 4 milioni di persone registrate in Turchia.
Con 16 centri sociali attivi e 521 dipendenti che si trovano in diverse città della Turchia ha aiutato fino ad oggi 1,7 milioni di persone.
La Mezzaluna Rossa turca ha continuato la sua assistenza transfrontaliera senza interruzioni, con l'obiettivo di ridurre gli effetti delle crisi umanitarie e migliorare le condizioni di vita dei richiedenti asilo”, si legge nella dichiarazione dell’Agenzia.
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