Dichiarazione finale del vertice a tre tra Turchia-Russia-Iran sulla Siria

Turchia- Russia e Iran hanno rilasciato una dichiarazione finale alla fine del vertice a tre e hanno sottolineato il forte impegno per la sovranità, l’indipendenza e l’unità territoriale della Siria nell’ambito dei principi delle Nazioni Unite.

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ieri ha incontrato ad Ankara il presidente russo Putin ed il leader iraniano Rohani per un nuovo vertice sulla Siria.

Nella dichiarazione finale le parti hanno respinto tutti i tentativi di distorcere la realtà, con il pretesto della lotta al terrorismo in Siria.

Inoltre hanno sottolineato il forte impegno costante per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità territoriale della Siria, nonché i principi della Carta delle Nazioni Unite e hanno dichiarato che tali principi devono essere rispettati da tutte le parti.

I leader hanno condannato la decisone degli Stati Uniti su Golan che viola la legge internazionale e minaccia la sicurezza e la pace regionale.

Hanno sottolineato che gli attacchi militari dell’Israele contro la Siria minacciano la stabilità nazionale in Siria e viola la sovranità e l’integrità territoriale nel Paese e causa alla crescita delle tensione.

I leader hanno espresso le loro preoccupazioni sui rischi del peggioramento di più della situazione umanitaria della regione e hanno raggiunto accodo sul compiere passi concreti per ridurre le violazioni.

I leader hanno confermato che non è possibile trovare una soluzione militare sulla questione siriana, ma è possibile una soluzione guidata dai siriani con un processo politico facilitato dall’ONU.

I leader hanno deciso di tenere il loro prossimo incontro in Iran.