Albicocche, secondo prodotto turco registrato dall’Ue
Il ministero dell’Comemrcio turco in una nota diffusa ha reso noto che si aspettava da 3 anni per la registarazione dl albiococca d Malatya ( Turchia)
Lo ha reso noto il Ministero del Commercio e della Dogana turco. Albicocca turca sarà in vendita nei mercati con l’etichetta di ambiente geografico del prodotto, registrata dall’Ue. Il ministero dell’Commercio turco in una nota diffusa ha reso noto che si aspettava da 3 anni per la registrazione dl albicocca di Malatya ( Turchia), è sarà il secondo prodotto alimentare della Turchia che ha ottenuto quest’etichetta dell’Ue che permetterà al consumatore di sapere le informazioni sull'origine territoriale del prodotto, l’indicazione del luogo di origine o di provenienza, e anche contribuirà ai produttori di presentare le loro produzioni a livello mondiale. Le varietà di albicocca sono Hacıhaliloğlu, Hasanbey, Kabaaşı, Soğancı, Çataloğlu e Çöloğlu, alcuni sono addatti al consumo fresco mentre alcuni secco.
Le albicocche, originarie della Cina vengono coltivate da tremila anni. Ne esistono diverse varietà e quasi tutte vengono raccolte tra la fine di maggio e agosto. Oggi il più grande produttore di questo frutto è la provincia turca di Malatya, nell'Anatolia orientale.
Sono amiche delle diete con il loro basso contenuto di zuccheri. Ricche di antiossidanti, fibre e minerali, le albicocche sono un frutto sanza pari per il benessere del corpo. La loro polpa profumata contiene infatti carotenoidi, ovvero pigmenti organici tra cui il licopene (un antiossidante con effetti preventivi contro il tumore alla prostata), le vitamine A, PP e C (utili soprattutto per l'effetto antiossidante contro i radicali liberi) e diversi minerali come potassio, sodio, ferro, calcio e fosforo.