Agenda: Cosa hanno rivelato gli eventi in Kazakistan?

Vi presentiamo le valutazioni sulla questione del direttore delle ricerche sulla sicurezza presso SETA, il prof.dott. Murat Yesiltas…

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Agenda: Cosa hanno rivelato gli eventi in Kazakistan?

Da una prospettiva politica internazionale, il 2022 è iniziato rapidamente. Era chiaro che la crisi ucraina tra Occidente e Russia, in corso da tempo, sarebbe stata già la questione più importante nel 2022. In effetti, il vertice ucraino tra le delegazioni USA e Russia a Ginevra, non ha portato una soluzione al problema. Al contrario, le reciproche dichiarazioni indicano che la crisi in Ucraina continuerà ad aggravarsi. La NATO ha annunciato che al momento non è possibile un compromesso, tuttavia i colloqui con la Russia sull'Ucraina dovrebbero continuare. Anche la Mosca continua a sottolineare che l'Ucraina è una linea rossa per essa. Sembra improbabile che vengano soddisfatte le condizioni proposte da Putin come "garanzia di sicurezza" agli Stati Uniti. In un momento in cui la comunità internazionale si concentrava sulla crisi ucraina, in Kazakistan si sono verificati sviluppi critici. Le manifestazioni, iniziate con la giustificazione dei prezzi della benzina e del gas, si sono rapidamente trasformate in una crisi interna in Kazakistan, ed il presidente kazako Tokayev ha chiesto l'assistenza militare dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva. L'Organizzazione ha risposto rapidamente all'appello del Kazakistan inviando una forza militare congiunta nel Paese.

Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, il Kazakistan è diventato il paese più brillante tra le repubbliche dell'Asia centrale. Rafforzò la sua economia, attirò investimenti esteri e consolidò la sua posizione regionale perseguendo una politica di equilibrio nella sua politica estera. Il paese si è sviluppato rapidamente sotto la guida di Nazarbayev e di recente si è distinto in particolare nella competizione energetica ed è diventato il Paese più competitivo della regione grazie alle sue ricche risorse naturali. Tuttavia, le recenti manifestazioni hanno mostrato che il Kazakistan è politicamente fragile. In realtà ci sono molte spiegazioni per quello che è successo.

Una delle prime spiegazioni è che, nonostante la crescita e l'approfondimento dell'economia, il Kazakistan non è stato in grado di risolvere il problema della distribuzione del reddito, che avrebbe un impatto positivo sulla popolazione in generale. L'incapacità di distribuire equamente il reddito proveniente dalle ricche risorse naturali nella società ha causato per un certo periodo preoccupazioni nella società. È ovvio che questi problemi sono venuti a galla ancora di più con la pandemia globale. Quindi, il motivo principale dietro le manifestazioni è la voglia della società di ottenere una quota maggiore dell'economia.

Tuttavia, i problemi con l'economia e l'equa distribuzione del reddito non bastano a spiegare da sole le manifestazioni. Dato alla sua importanza strategica, il Kazakistan è un paese all'interno della sfera di influenza della Russia. D'altra parte, anche le relazioni energetiche della Cina con il Kazakistan hanno iniziato ad emergere come una questione di preoccupazione per la Russia. Inoltre, le strette relazioni del Kazakistan con i paesi occidentali e il suo ruolo attivo nella creazione dell'Organizzazione degli Stati turchi (OST) hanno attirato l'attenzione dell'amministrazione di Mosca. Di conseguenza, il Kazakistan, Paese al centro di una delicata competizione per il potere, è diventato una dinamica in cui le manifestazioni sono rapidamente uscite fuori controllo. Il rapido dispiegamento di unità militari strategiche da parte della Russia può essere valutato all'interno di questa equazione di potere.

Gli eventi in Kazakistan sono il primo test importante per l'Organizzazione degli Stati turchi, che è stata istituita nel 2021. L'organizzazione ha rapidamente convocato una riunione, in cui ha annunciato di essere dalla parte della Repubblica del Kazakistan affermando che avrebbe fornito ogni tipo di sostegno. Questa organizzazione non dispone ancora di meccanismi per svolgere un ruolo più efficiente in tali crisi. Pertanto, l'Organizzazione degli Stati turchi ha bisogno di tempo per svolgere un ruolo di primo piano in tali crisi.

Gli eventi si sono calmate in Kazakistan, ma la continua competizione per il potere nella regione è un processo che deve essere attentamente monitorato da tutti i Paesi della regione. A questo punto, anche l'Organizzazione degli Stati turchi gioca un ruolo importante.



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