Turchia chiama Italia

Lo zelo accademico tra Italia e Turchia

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Turchia chiama Italia

Il settore culturale ed accademico é certamente uno zoccolo duro nei rapporti tra Italia e Turchia, che si sono da sempre contraddistinte per il grande zelo nella ricerca, in scambi e progetti congiunti. La Turchia, come hanno testimoniato nelle nostre colonne alcuni studenti e specializzandi, disponendo di diverse piattaforme per l’attrazione di studenti stranieri, é una meta scelta dagli italiani prevalentemente all’interno della cornice Erasmus per cicli di istruzione sia di primo livello che magistrale, oltre che per il percorso di dottorato post-laurea, grazie alle Borse di Studio Türkiye Burslari  proposto dallo YTB (Presidency for Turks Abroad and Related Communities). Secondo i dati forniti dallo YÖK (İstituto per l’istruzione superiore), il Paese della Mezzaluna attrae annualmente circa 160.000 studenti internazionali, che rappresentano il 2% del totale degli iscritti, e negli ultimi anni si sarebbe assistito a un incremento costante e considerevole di studenti che dall’estero decidono di completare e/o iniziare un percorso di studi universitari in Turchia. In base allo studio ‘ Migration for Education: gli studenti internazionali negli istituti di istruzione superiore in Turchia’, condotto dall’Osservatorio Turchia del CeSPI (https://www.cespi.it/sites/default/files/osservatori/allegati/approf._8_-_studenti_internazionali_nelle_universita_turche.pdf), i principali paesi di provenienza sono Siria, Azerbaijan, Turkmenistan, Iraq e Iran, seguiti da un cospicuo numero di stati africani. Le ragioni sembrano ovvie, considerando la posizione geografica del Paese, la vocazione e i rapporti privilegiati, anche a livello di accordi bilaterali, che intercorrono con alcuni di essi. Nel bacino europeo si osserva una consistente presenza di studenti provenienti da Germania, Grecia e Bulgaria. Dati certamente non sorprendenti, data l’importanza dei legami storici e la relativa presenza della diaspora turca. Per ciò che concerne gli studenti italiani, stando a quanto recentemente pubblicato nel progetto sui rapporti accademici bilaterali, ‘Italia chiAMA Turchia’  promosso dall’Ambasciata di Italia ad Ankara e curato dalla Professoressa Daniela Giannetto (https://ambankara.esteri.it/ambasciata_ankara/it/ambasciata/news/dall-ambasciata/2021/12/italia-chiama-turchia-rapporto.html), vi è una certa discrepanza tra il numero di studenti turchi che si recano in Italia e gli italiani che scelgono la Turchia per la propria istruzione.  Per quanto riguarda questi ultimi, in base a ciò che riporta l’Osservatorio Turchia del CeSPI, il trend sarebbe comunque in ascesa rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, la Turchia si dimostra molto accogliente nei confronti degli accademici italiani: le maggiori città del Paese vantano una crescente presenza di docenti italiani, a differenza dell’Italia dove il numero del personale docente turco è ridotto. Sono gli studenti turchi, dunque, a popolare maggiormente gli atenei del Bel Paese sia nei corsi di laurea triennale che per quelli magistrali o a ciclo unico. E se le grandi città del Nord sono state per lungo tempo le destinazioni preferite, ultimamente è emersa una certa inclinazione verso altre regioni. In ambito Erasmus, negli ultimi cinque anni l’Italia è stato il terzo Paese più gettonato dagli studenti turchi, facilitati anche dal numero di accordi che sfiora i 3000. All’interno del meccanismo europeo, inoltre, si contano 450 progetti di collaborazione accademica che portano i due Paesi ad avvicinarsi ulteriormente. Una complementarietà importante, dunque, che si estende anche nelle call lanciate da altre istituzioni, tra cui emergono TÜBITAK e le borsedi studio del Ministero degli Affari Esteri italiano, e ai Memorandum of Understanding tra le varie università. Indipendentemente dai numeri, il grande collante della cooperazione e degli scambi accademici è l’istintiva e reciproca simpatia costantemente testimoniata dalle continue attività volte a disseminare conoscenza condivisa. Da ultima, è doveroso segnalare la pubblicazione di ‘"Letteratura italiana e scrittori dal passato al presente" ("Geçmişten Günümüze İtalyan Edebiyatı ve Yazarları"), edita da Casa Italia. Si tratta di un lavoro antologico dello staff accademico e degli studenti senior del Dipartimento di Lingua e Letteratura italiana dell’Università di Ankara, che raccogliendo oltre settanta autori della letteratura italiana, si erge a opera primaria nel suo genere. A loro va un grande Grazie e le nostre più vive congratulazioni! Tebrikler!

 

A cura di Valeria Giannotta



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