Agenda: Politica russa in Libia

Vi riportiamo l’analisi in relazione alla politica russa della Libia di Can Acun, il ricercatore della politica estera /SETA.

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Agenda: Politica russa in Libia

La Libia e’ un paese molto importante per qunto riguarda la sua posizione geopolitica nel Mediterraneo orientale e rappresenta una ricca fonte di energia rinnovabile.  tale proposito, gli attori regionali ed internazionali desiderano di giocare un ruolo nel futuro della Libia. Fra tutti Russia in prima fila.

 La Libia nel 2011, prima del crollo del regime di Gheddafi,  era una repubblica socialista-islamica e seguiva una strada indipendentemente dalla Mosca. Nonostante cio’, le relazioni tra Libia e Russia contenevano una collaborazione militare ed economica molto stretta. Ma dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, e’ conclusa questa collaborazione perche’ la Mosca sostevena le sanzioni politiche imposte contro la Libia. Tuttavia la Russia che ha iniziato a rafforzarsi con Putin, e’ tornata sulla scena politica mondiale e ha ristabilito le sue relazioni con la Libia. Ha iniziato ad avere un’efficacia sulla Libia firmando importanti accordi nel campo di armi e energia fino alla rivoluzione e poi all’intervento straniero che ha avuto inizio nel paese con l’effetto della primevera araba. Mentre l’intervento guidato dalla NATO ha rovesciato Gheddafi, quindi la Russia è stata squalificata dal gioco in Libia.  Per lunghi anni è stato uno spettatore, ma non  l'attore decisivo nei conflitti interni della Libia. Ma a partire dal 2017, approfittando del vuoto di potere ha avuto un ruolo nel paese. Ha costruito i legami molto stretti con il generale Haftar. Le compagnie militari private, come il Gruppo Wagner, sono diventate negli ultimi anni uno strumento essenziale con cui la Russia espande la sua influenza soprattutto a est del Paese.

La politica russa sulla Libia oggi prende di mira convincere il governo d’accordo nazionale libico e l’Esercito nazionale libico a sedere al tavolo delle trattative. La Mosca, in ricerca di assumere il ruolo di un arbitro imparziale, si definisce il difensore della crisi politica. Ma nel campo funziona in un modo contrario. La Mosca fornisce sostegno non solo politico ma anche militare all’esercito di Haftar.  I mercenari russi sono giunti in Libia per combattere con la milizia dell'autoproclamato 'Esercito nazionale libico' del generale Khalifa Haftar. Pero il Cremlino  rifiuta la consegna di armi e mercenari a Libia.

Negli ultimi anni la Mosca ha dmostrato la sua tendenza di mettere in atto i metodi non tradizionali come i mercenari e il gruppo di contatto nella sua politica libica . A tal riguardo il corso della politica estera della Russia si disegna drasticamente dal presidente della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, che interpreta il ruolo di rappresentante della Russia nel Medio Oriente. Intanto Ramzan Kadryrov, al fianco dei suoi suoi consiglieri di Adam Delimkhanov e Lev Dengov hanno creato il gruppo di contatto Russia-Libia nel 2015.

Sostenzialmente la Russia approfittando del vuoto del potere, e’ riuscita ad giocare un ruolo nel campo in Libia. Ha inviato militari in Libia ad affiancare le forze  di Haftar. Seyfulislam ha principalmente migliorato i rapporti con i membri della famiglia di Gheddafi. Utilizzando le regole di ingaggio con i paesi come gli Emirati Arabi Uniti e Egitto, ha posizionato il Wagner in Libia e ha ottenuto una seria influenza a est.  Nella congiuntura attuale , vuole principalmente mantenere la sua influenza rilevante.

Uno degli obiettivi della Russia in Libia e ‘ diventare un attore efficace nel mercato energetico nel Mediterraneo creando un’atmosfera politica adeguata per trovare uno spazio per le compagnie energetiche russe come Rosneft, Tatneft e Gazprom.

In piu’ il coinvolgimento della Mosca nella lotta del potere interno libico e’ determinata dal suo desiderio di ottenere diversi vantaggi politici in grado di stabilizzare la sua presenza nel paese.

Inoltre la Mosca desidera di espandere la sua presenza nel Mediterraneo orientale. Cosi la Libia che  è dotata di una lunga costa mediterranea e rappresenta la ricchezza  di energia, ha conquistato uno spazio nella politica estera russa.  Nonostante la sua rilevanza economica della Libia, la risoluzione dei conflitti interni non occupa uno spazio principale dell’agenda della Russia.

 

 



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