Cameron "il sostegno dell'Inghilterra a Israele non è incondizionato"

"il sostegno dell'Inghilterra a Israele non è incondizionato."

Lo ha detto Il ministro degli Esteri britannico David Cameron.

Cameron ha valutato gli attacchi israeliani a Gaza in un articolo pubblicato sul quotidiano The Sunday Times.

Riferendosi all'attacco contro i dipendenti dell'organizzazione umanitaria internazionale World Central Kitchen-WCK, Cameron ha ricordato che hanno perso la vita 3 cittadini britannici.

"Israele ha accettato il proprio errore e si è assunto la responsabilità",ha affemato Cameron  avvertendo che ciò non dovrebbe accadere di nuovo.

"La notizia che nuovi corridoi di aiuto saranno aperti a Gaza e che gli aiuti saranno consentiti attraverso più cancelli di frontiera è gradita. Le parole devono essere trasformate in fatti, perché altrimenti la fame di massa è una brutta possibilità che deve essere presa in considerazione" , ha detto.

Cameron ha osservato che attribuiscono importanza al sostegno del diritto di Israele a difendersi e ha affermato: "Naturalmente, il nostro sostegno non è incondizionato. Ci aspettiamo che Israele rispetti il ​​diritto umanitario internazionale". 

Cameron ha anche accennato alla possibilità che gli attacchi a Gaza non finiranno.

"Non possiamo semplicemente metterci la testa tra le mani e aspettare la fine di una guerra che potrebbe non avere fine. Israele, la potenza occupante, ha delle responsabilità nei confronti del popolo di Gaza. Ciò significa anche che la comunità internazionale collabora con Israele per mantenere le persone al sicuro e soddisfare i loro bisogni."