Israele non si ferma, continua i suoi crimini di guerra a Gaza

Dal 7 ottobre, 30 mila 228 palestinesi hanno perso la vita e più di 71 mila sono rimasti ferite negli attacchi di Israele. Mentre tantissimi palestinesi sono ancora sotto le macerie...

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Israele non si ferma, continua i suoi crimini di guerra a Gaza

Israele continua senza interruzioni i suoi crimini di guerra a Gaza.

Dal 7 ottobre, 30 mila 228 palestinesi hanno perso la vita e più di 71 mila sono rimasti feriti negli attacchi di Israele. Mentre tantissimi palestinesi sono ancora sotto le macerie.

Le forze israeliane hanno colpito la città di Deir al-Balah, nella parte centrale della Striscia di Gaza. Nel bombardamento, in cui sono state colpite due case e una moschea, hanno perso la vita almeno 15 persone.

Israele ha bombardato anche la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito, ci sono stati molti morti e feriti, compresi i bambini.

Israele, che ha terrorizzato il campo profughi di Jabalia, ha bombardato una casa in cui si erano rifugiati 70 palestinesi; nell'attacco si sono registrati vittime.

L'esercito israeliano ha colpito anche insediamenti civili a Beit Hanoun, commettendo massacri.

Le Brigate Izz al-Din al-Qassam, l'ala militare di Hamas, hanno rilasciato una dichiarazione in merito agli attacchi indiscriminati di Israele.

Nella dichiarazione si afferma che Israele ha ucciso 7 cittadini israeliani tenuti prigionieri a Gaza con i suoi bombardamenti.

Nel frattempo, il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha rilasciato dichiarazioni in merito alla crisi presso l'ospedale di Shifa.

Ghebreyesus rendendo noto che nell'ospedale ci sono molti bambini che soffrono di malnutrizione cronica, e ribadito il suo appello per un cessate il fuoco a Gaza, ha dichiarato: "La portata della distruzione nella regione è indescrivibile".



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