Spagna respinta legge sull’amnistia per gli indipendentisti catalani
La propsota di legge e' stata respinta con 179 voti contro, 171 a favore.
La proposta di legge di amnistia per i separatisti catalani è stata bocciata dal plenum del Congreso, la Camera bassa del Parlamento spagnolo.
La propsota di legge e' stata respinta con 179 voti contro, 171 a favore.
Il disegno di legge, che prevede l'amnistia dei politici e dei membri di organizzazioni non governative condannati per iniziative indipendentiste nella regione autonoma della Catalogna o i cui procedimenti giudiziari sono in corso, è stato respinto al primo voto del parlamento.
Sebbene la richiesta di amnistia dei partiti politici separatisti catalani, da cui la coalizione di governo di minoranza di sinistra ha ricevuto sostegno esterno per ottenere un voto di fiducia nel parlamento in novembre, sia stata rapidamente portata in parlamento, non è stato raggiunto alcun accordo tra i partiti su accettarla.
Il disegno di legge, presentato sotto il nome di "Amnistia per la normalizzazione istituzionale, politica e sociale in Catalogna", è stato respinto con 171 voti favorevoli contro 179 voti contrari ed è stato rinviato alla Commissione Giustizia per apportare le modifiche necessarie.
La legge sull’amnistia prevederebbe la cancellazione della «responsabilità penale, amministrativa e contabile» per più di 300 leader e attivisti indipendentisti incriminati di vari reati, e anche per 73 poliziotti sotto processo per le eccessive violenze commesse contro i manifestanti indipendentisti nei giorni del referendum del 2017.
