Reazioni alle dichiarazioni dei ministri israeliani sulla migrazione forzata degli abitanti di Gaza

L'Alto rappresentante dell'Unione europea (UE) per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha condannato i ministri israeliani che hanno lanciato un appello per "l'espulsione degli abitanti di Gaza"...

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Reazioni alle dichiarazioni dei ministri israeliani sulla migrazione forzata degli abitanti di Gaza

L'Alto rappresentante dell'Unione europea (UE) per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell ha condannato i ministri israeliani che hanno lanciato un appello per "l'espulsione degli abitanti di Gaza".

Josep Borrell, che ha rilasciato una dichiarazione sul suo account X, ha dichiarato:

"Condanno fermamente le dichiarazioni irresponsabili e provocatorie del ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir e del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, che hanno diffamato il popolo palestinese a Gaza e hanno lanciato un appello per un piano per il suo sfollamento. Lo sfollamento forzato è severamente vietato dal diritto umanitario internazionale come una grave violazione".

Anche l'Arabia Saudita ha condannato le dichiarazioni dei ministri israeliani sullo "sfollamento della popolazione a Gaza".

In una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, l'Arabia Saudita ha sottolineato che "condanna e respinge chiaramente le dichiarazioni estremiste di due ministri del governo di occupazione israeliano, che hanno chiesto lo spostamento della popolazione di Gaza, la rioccupazione di Gaza e la costruzione di insediamenti (ebraici)".

Mentre, in una dichiarazione del Ministero degli Esteri dei Paessi Bassi, si legge:

"Sono irresponsabili le recenti dichiarazioni dei ministri israeliani Smotrich e Ben-Gvir sul reinsediamento dei palestinesi da Gaza".

Anche il Ministero degli Esteri sloveno ha postato sul suo account di social media una dichiarazione, in cui si afferma:

"La Slovenia respinge le recenti dichiarazioni di membri del governo israeliano che propongono il trasferimento di massa dei palestinesi da Gaza".

Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano di estrema destra Itamar Ben-Gvir e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich hanno annunciato il loro sostegno allo sfollamento volontario dei palestinesi nella Striscia di Gaza.

Ben-Gvir, nel suo post sulla piattaforma di social media X, ha usato le espressioni "Abbiamo partner nel mondo che ci aiuteranno" sull'insediamento dei palestinesi che emigreranno, ma non ha fornito informazioni su chi e quali Paesi.

Anche il ministro delle Finanze di estrema destra Smotrich, ha annunciato:

"La soluzione giusta per la Striscia di Gaza è incoraggiare la migrazione volontaria verso Paesi che sono disposti ad accogliere i rifugiati".

I media israeliani hanno riferito che i funzionari israeliani sono in trattative segrete con il Congo e alcuni altri Paesi potenziali destinatari per inviare gli abitanti di Gaza, citando un funzionario senza nome che ha detto: "Il Congo vuole prendere i rifugiati e siamo in trattative con altri".



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