Francia, il Parlamento approva il disegno di legge sull'immigrazione

Il Parlamento francese ha approvato il disegno di legge sull'immigrazione.

Nell'Assemblea generale dell'Assemblea nazionale, che costituisce l'ala inferiore del Parlamento, è stato discusso il disegno di legge sull'immigrazione concordato.

Il disegno di legge, che ha suscitato polemiche, è stato approvato con 349 "sì" e 186 "no".

Secondo il testo del disegno di legge, il sostegno all'affitto e i sussidi familiari per gli stranieri che vivono nel Paese sono soggetti ad alcune condizioni lavorative.

Gli stranieri che lavorano potranno beneficiare del sostegno all'affitto 3 mesi dopo l'arrivo in Francia e quelli che non lavorano dopo 5 anni.

Allo stesso modo, gli stranieri con un lavoro potranno accedere agli assegni familiari 30 mesi dopo l'arrivo nel Paese, mentre quelli senza lavoro dopo 5 anni.

Secondo il testo del disegno di legge, i cittadini con doppia cittadinanza che commettono reati contro le forze di sicurezza possono essere privati della cittadinanza francese.

Il disegno di legge, che prevede il rilascio di una carta di soggiorno speciale per le categorie professionali con carenza di forza lavoro nel Paese, include la creazione di quote di immigrazione.

Secondo il testo del disegno di legge, i figli di famiglie straniere nati in Francia dovranno richiedere la cittadinanza francese tra i 16 e i 18 anni e non devono avere commesso alcun reato in precedenza.

Nell'ambito del disegno di legge, che complica le condizioni per il ricongiungimento familiare, verrà richiesto un deposito agli studenti stranieri che vengono in Francia per motivi di studio. Questo deposito ha lo scopo di coprire le spese di rimpatrio nel caso in cui venga ordinato l'allontanamento dal territorio francese di uno degli studenti in questione.