Il funzionario statunitense non ha potuto rispondere alle domande sul PKK/YPG

Patel ha rifiutato di commentare i legami del PKK con il suo ramo in Siria, YPG, e ha evitato la domanda se YPG rappresenti una minaccia per la Turkiye...

2046473
Il funzionario statunitense non ha potuto rispondere alle domande sul PKK/YPG

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (USA) ha dichiarato di essere "risolutamente" al fianco dell'alleato della NATO, la Turkiye, nella lotta contro il PKK, che definisce un'organizzazione terroristica, evitando però di commentare il ramo dell'organizzazione separatista in Siria, YPG.

Il vice portavoce del Dipartimento di Stato degli USA, Vedant Patel durante una conferenza stampa alla domanda di un giornalista, secondo cui "Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dichiarato che i due terroristi del PKK/YPG che domenica hanno tentato un attacco terroristico nella capitale Ankara provenivano dalla Siria. Fidan ha inoltre affermato che le strutture dell'organizzazione terroristica separatista PKK/YPG in Iraq e Siria sono obiettivi legittimi della Turkiye. Avete una risposta in merito?”, ha riposto:

"Gli Stati Uniti sono fermamente al fianco del nostro alleato della NATO, la Turkiye, e del popolo turco nella loro lotta contro il PKK, che gli Stati Uniti hanno riconosciuto come organizzazione terroristica straniera”.

Patel ha rifiutato di commentare i legami del PKK con il suo ramo in Siria, YPG, e ha evitato la domanda se YPG rappresenti una minaccia per la Turkiye.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan riferendo che i due autori dell'attacco terroristico ad Ankara del 1 ottobre provenivano dalla Siria, ha dichiarato:

"Come risultato del lavoro svolto dalle nostre forze di intelligence e di sicurezza, è risultato chiaro che i due terroristi provenivano dalla Siria e hanno ricevuto un addestramento lì (in Siria).

Tutte le infrastrutture, le sovrastrutture, gli impianti energetici appartenenti al PKK/YPG, soprattutto in Iraq e in Siria, sono obiettivi legittimi delle nostre forze di sicurezza, delle forze armate e degli elementi di intelligence. Consiglio ai terzi di stare alla larga dalle strutture e dagli individui del PKK/YPG"

 



NOTIZIE CORRELATE