Karabakh, sale a 68 morti il bilancio nell'esplosione di un deposito di carburante
I 168 feriti sono stati trasferiti nei centri ustionati in Armenia.
Sale a 68 morti il bilancio dell’esplosione di un deposito di carburante nella regione di Karabakh, in Azerbaigian.
Secondo quanto riportato dalle autorità armene in Karabakh, citato dall’agenzia di stampa armena Armenpress, sono 68 i morti provocati dall’esplosione nel deposito di carburante nella regione di Karabakh, tra cui 21 sono stati identificati. 105 persone risultano ancora disperse. I feriti invece sono 290.
I 168 feriti sono stati trasferiti nei centri ustionati in Armenia.
La causa della deflagrazione non è ancora chiara.
Nella regione di Karabakh dell'Azerbaigian, il 25 settembre, si è verificata un'esplosione in un deposito di carburante vicino alla strada Hankendi-Askeran, seguita da un incendio, nel quale si è riportato che molte persone sono morte e 290 persone sono rimaste ferite.
Il Ministero delle Situazioni di Emergenza dell'Azerbaigian ha dichiarato che l'incendio nel deposito di carburante è stato spento dai pompieri azerbaigiani.
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