Russia ha convocato l'ambasciatore armeno per presentare una protesta

La Russia ha convocato venerdì l'ambasciatore armeno per presentare una protesta contro gli atteggiamenti   considerati "passi ostili" mentre la tensione nel Caucaso meridionale aumentava sulla regione contesa del Nagorno-Karabakh.

In una nota scritta il Ministero degli Affari Esteri russo i afferma che le "élite politiche" armene hanno recentemente messo in discussione le relazioni bilaterali con la Russia e le relazioni dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) e che l'Armenia mette in dubbio anche la validità degli accordi tripartiti raggiunti con la Russia per la normalizzazione delle relazioni con l'Azerbaigian.

"In questo contesto, l'amministrazione armena ha avviato il processo di ratifica dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI), la moglie del primo ministro armeno, Anna Hakobyan, si è recata a Kiev per fornire aiuti umanitari al regime nazista a Kiev e al territorio armeno con la partecipazione degli Stati Uniti Negli ultimi giorni sono stati adottati numerosi passi ostili riguardo all'organizzazione di esercitazioni militari." si legge nella nota del ministero degli Esteri russo in cu viene sottolineato che l'ambasciatore armeno a Mosca Vagharshak Harutyunyan è stato convocato presso il Ministero degli affari esteri russo per questi motivi e si osserva quanto segue:

"Gli è stata fatta una dura presentazione ed è stata trasmessa una nota di protesta e le  dichiarazioni offensive del presidente dell'Assemblea nazionale armena Alen Simonyan, rilasciate il 6 settembre, contro il portavoce della Il ministro degli Esteri russo Mariya Zakharova e il ministero degli Esteri russo nel suo insieme sono inaccettabili", continua la nota.