Lavrov: “L’attacco contro Cremlino è stato chiaramente un atto ostile”

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che agli attacchi contro il palazzo presidenziale russo (Cremlino) con veicoli aerei senza pilota (droni) risponderanno non con le parole ma con azioni concrete.

Lavrov ha rilasciato dichiarazioni alla stampa russa al termine della riunione dei ministri degli Esteri degli Stati membri dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (OCS), tenutasi in India.

Lavrov, riferendosi agli attacchi contro il Cremlino con droni presumibilmente effettuati dall’Ucraina, ha dichiarato:

"Questo è stato chiaramente un atto ostile. È assolutamente chiaro che i terroristi di Kiev non avrebbero potuto farlo senza la volontà dei loro padroni. Non risponderemo parlando se questo è un 'casus belli' (un atto di guerra) o meno; risponderemo con azioni concrete. Abbiamo molta pazienza".

Lavrov criticando la smentita degli Stati Uniti e dell'Ucraina sulle accuse degli attacchi al Cremlino, ha affermato: "Le capacità di mentire dei nostri amici ucraini e occidentali sono ben familiari".

Il ministro degli Esteri russo ha sottolineato che l'intera situazione mostra una crisi molto più profonda delle azioni dell'amministrazione guidata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.