Francia, sciopero a tempo indeterminato dei netturbini a Parigi
La Confederazione Generale del Lavoro (CGT), l'organizzazione ombrello di molti sindacati, ha comunicato al Comune di Parigi che gli addetti alla nettezza urbana inizieranno uno sciopero a tempo indeterminato il 13 aprile...
In opposizione alla riforma che prolunga di 2 anni l'età della pensione in Francia, i netturbini della capitale Parigi hanno deciso di indire uno sciopero a tempo indeterminato a partire dal 13 aprile.
La Confederazione Generale del Lavoro (CGT), l'organizzazione ombrello di molti sindacati, ha comunicato al Comune di Parigi che gli addetti alla nettezza urbana inizieranno uno sciopero a tempo indeterminato il 13 aprile.
Nella comunicazione scritta al sindaco Anne Hidalgo, si afferma che i dipendenti del settore sono stati invitati a partecipare massicciamente allo sciopero contro la controversa riforma sulle pensioni del governo.
Inoltre è stato comunicato che anche i netturbini parteciperanno agli scioperi che si terranno in tutto il Paese il 6 aprile.
Il sindaco Hidalgo è anche noto per aver chiesto il ritiro della riforma e sostenuto gli scioperi.
I netturbini di Parigi hanno già scioperato dal 6 al 29 marzo e nella capitale si erano accumulati più di 10 mila sacchi della spazzatura a causa dello sciopero.
Mentre, il ministro degli Interni Gerald Darmanin aveva incaricato l'Ufficio del Governatore di Parigi di mettere in atto la procedura di "lavoro forzato”, al fine di formare un personale minimo composto da netturbini in sciopero.
La decisione del governo di approvare il progetto di legge che innalza di 2 anni l'età delle pensioni, da 62 a 64 anni senza votazione è stata oggetto di numerose proteste nel Paese con manifestazioni iniziate il 16 marzo.
Numerosi sono stati gli incidenti violenti registrati tra i manifestanti e la polizia che è intervenuta duramente nelle manifestazioni.
Ci sono stati molti incidenti violenti tra la polizia e i manifestanti che sono intervenuti duramente nelle manifestazioni.
In Francia, da gennaio, quando la riforma è stata messa in agenda, sono stati organizzati molti scioperi di massa e proteste in tutto il Paese, con la partecipazione di milioni di persone e più di 1.000 persone sono state arrestate durante le proteste.
