Von der Leyen: “Dobbiamo cercare di scoprire dove si trovano i bambini ucraini portati via”

L'Unione europea (UE) si focalizzerà sulla questione della ricerca dei bambini ucraini che sono stati rapiti e portati in Russia.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto un discorso all'Assemblea generale del Parlamento europeo (PE) a Bruxelles, in Belgio.

Von der Leyen commentando i risultati del vertice dei leader dell'UE tenutosi il 23-24 marzo, ha insistito sulla necessità di aumentare la capacità produttiva per un sostegno più sostenibile, oltre agli acquisti congiunti e ai piani per la fornitura di 1 milione di proiettili d'artiglieria all’Ucraina.

"Sosterremo l'Ucraina a qualunque costo", ha dichiarato von der Leyen, sottolineando che una delle questioni più importanti che i leader hanno discusso nell'agenda sull’Ucraina al vertice è stata quella dei bambini rapiti dalla Russia.

Von der Leyen rendendo noto che 16 mila 200 bambini sono stati costretti a lasciare l'Ucraina per raggiungere la Russia, ha affermato:

"Sono stati portati via dalle loro famiglie e dalla loro infanzia. Se non siamo parte in causa, se non siamo attivi in questa vicenda, perderanno il loro futuro”.

La presidente della Commissione europea riferendosi al fatto che il 18 marzo la Corte penale internazionale (CPI), nell'ambito della sua indagine sui crimini commessi in Ucraina, ha emesso un mandato d'arresto nei confronti del presidente russo Vladimir Putin ed il commissario russo per i diritti dei bambini Maria Alekseyevna Lvova-Belova per il reato di traffico di bambini ucraini verso la Russia, ha dichiarato:

"Di conseguenza, il mondo di Putin è diventato un po' più ristretto. Se si reca in uno dei Paesi che collaborano con la Corte penale internazionale, rischia di finire in prigione.

Dobbiamo cercare di scoprire dove si trovano questi bambini portati via e fare tutto il possibile per riportarli a casa”