Georgia, continuano le proteste contro disegno di legge sulla “trasparenza dell'influenza straniera"

In Georgia, gli oppositori che reagiscano al disegno di legge sugli "agenti stranieri" approvato in via preliminare dal Parlamento del Paese hanno organizzato di nuovo proteste.

I manifestanti che si sono radunati durante la notte davanti all'edificio del Parlamento nella capitale Tbilisi hanno chiesto il ritiro immediato dal Parlamento del disegno di legge sulla “trasparenza dell'influenza straniera”, il che ha provocato proteste.

Nonostante il fatto che il governo georgiano abbia dichiarato ufficialmente che avrebbe ritirato il disegno di legge, un gran numero di cittadini ha protestato per tre ore. I manifestanti portavano bandiere della Georgia, dell'Ucraina e dell'Unione Europea (UE).

Il disegno di legge, presentato in parlamento dal partito di opposizione “Potere del popolo”, composto da diversi parlamentari che in precedenza hanno lasciato il partito al potere "Sogno della Georgia", e che ha ricevuto un'approvazione preliminare, dovrebbe essere ufficialmente ritirato oggi.

Il disegno di legge sulla "trasparenza dell'influenza straniera" richiede la registrazione delle organizzazioni georgiane che ricevono più del 20% dei finanziamenti dall'estero come "agenti stranieri", altrimenti sarebbero soggette a multe.

Gli oppositori ed il presidente Salome Zourabichvili hanno chiesto l'abolizione del disegno di legge, sostenendo che è stato redatto su istruzioni della Russia.