Leader europei inviano lettera a Erdoğan per esprimere condoglienze e solidarietà

Nella prima giornata di Vertice Ue straordinario, i leader europei hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto a Kahmanmaraş che avuto luogo il 6 febbraio.

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Leader europei inviano lettera a Erdoğan per esprimere condoglienze e solidarietà

I 27 capi di stato e governo europeo hanno indirizzato al presidente Recep Tayyip Erdoğan, una lettera esprimendo le “più sentite condoglianze e la solidarieta’ per la devastante perdita di vite umane a seguito del terremoto". 

Nella prima giornata di Vertice Ue straordinario, i leader europei hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto a Kahmanmaraş che avuto luogo il 6 febbraio.

"Più sentite condoglianze per la devastante perdita di vite umane a seguito del terremoto che ha avuto luogo il 6 febbraio 2023. Siamo profondamente scioccati e rattristati dalle drammatiche conseguenze di questo terribile disastro”, si legge nella lettera.

"I nostri pensieri continuano ad essere con le famiglie che hanno perso i propri cari e coloro che ancora attendono notizie. Auguriamo pronta guarigione ai feriti e apprezziamo le squadre di soccoritori che stanno eseguendo una corsa contro il tempo” si legge.

I leader hanno ribadito piena solidarietà alla popolazione turca e siriana di fronte a questa tragedia.

“Nell’immediatezza del terremoto, abbiamo fatto del nostro meglio per fornire rapidamente tutta l’assistenza possibile per contribuire ad alleviare le sofferenze in tutte le regioni colpite” prosegue la lettera. Hanno ricordato che la Commissione europea e la Presidenza svedese hanno preso l’iniziativa di ospitare a marzo a Bruxelles una Conferenza dei donatori per mobilitare i fondi della comunità internazionale a sostegno della popolazione turca e siriana. 

I leader esprimono di essere pronti a “intensificare ulteriormente il sostegno in stretto coordinamento con le autorità turche. “Il nostro pensiero continuerà ad essere rivolto a voi e al vostro popolo” prosegue.

Nella dichiarazione finale i leader hanno espresso che una squadra di 1600 operatori e’ stata inviata in Türkiye per aiutare alle operazioni di ricerca.



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