Mark Rutte si è scusato a nome del suo governo per la storia della schiavitù

Il primo ministro olandese Mark Rutte si è scusato a nome del suo governo per la storia della schiavitù  e il ruolo dell'Olanda  nella commercio  degli schiavi del suo paese.

Parlando a una cerimonia presso gli archivi nazionali olandesi a L'Aia,  il primo ministro olandese Mark Rutte si è scusato a nome del suo governo.

"Nel corso dei secoli, molte persone sono state mercificate, sfruttate e maltrattate in nome dello Stato olandese. La dignità umana è stata calpestata dallo Stato olandese per secoli". ha affermato Rutte sottolineando che la schiavitù costituisce un crimine contro l'umanità.

"Milioni di persone hanno sofferto e stanno soffrendo di questo crimine. L'Olanda deve accettare il suo ruolo ", ha aggiunto.

"A nome del governo olandese, mi scuso", ha espresso sottolineando che i governi precedenti dell'Olanda non sono riusciti a riconoscere la storia di schiavitù"

Il primo ministro Rutte ha sottolineato che il governo fornirà 200 milioni di euro di finanziamenti per  far aumrntare la sensibilizzione sulla storia della schiavitù.

Si pensa  alla dichirazione del 2023  "anno della commemorazione della schiavitù" in quanto segna il 150° anniversario dell'abolizione della schiavitù nei paesi bassi.