ONU approva la commissione d’inchiesta per indagare sulle violazioni dei diritti umani in Iran

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (ONU) ha accettato a maggioranza dei voti la proposta per nominare una commissione d’inchiesta per indagare sulle violazioni dei diritti umani in Iran.

In una sessione speciale tenutasi al Consiglio sono state trattate le denunce di violazioni dei diritti, da parte dell'intervento delle forze di sicurezza, nelle proteste in corso in Iran dal 16 settembre.

Al termine della seduta è stata presentata al Consiglio una bozza di risoluzione per nominare una commissione d’inchiesta per indagare sulle presunte violazioni dei diritti.

La bozza di risoluzione è stata approvata con 25 voti favorevoli contro 6 contrari.

D’altra parte, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha reagito all'approvazione a maggioranza da parte del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (ONU), della proposta di nominare una commissione d’inchiesta per indagare sulle violazioni dei diritti umani in Iran.

Il ministro degli Esteri Abdollahian ha condiviso un post in merito della decisione sul suo account Twitter.

"Il regime di Berlino, e altri opportunisti, che sono il principale fornitore di armi chimiche usate da Saddam (il deposto leader iracheno) contro il popolo iraniano, commettono da anni gravi violazioni dei diritti umani attraverso sanzioni ingiuste e disumane.

I meccanismi dei diritti umani vengono usati ipocritamente per compiere più azioni di violazione dei diritti umani contro il popolo iraniano. Tutto ciò viene fatto in nome della falsa 'solidarietà' con gli iraniani.

Ciò che è ancora più vergognoso è che lo stanno facendo per i propri interessi, senza alcun valore. Questi paesi dovrebbero sapere che l'Iran è forte e impegnato per i diritti umani, ma non consente a nessun paese di interferire nei suoi affari interni”, si legge nel post di Abdollahian.