Nazioni Unite  hanno elogiato i "generosi sforzi" di Turchia e Pakistan

Le Nazioni Unite  hanno elogiato i "generosi sforzi" di Turchia e Pakistan nell'affrontare il terremoto che ha provocato la morte di oltre 1.000 persone e il ferimento di 1.500 in Afghanistan.

Intervenendo alla conferenza stampa tenutasi presso la sede delle Nazioni Unite a New York, il vice rappresentante speciale per l'Afghanistan e coordinatore degli aiuti umanitari Ramiz Al-Akbarov ha dichiarato:

"Ho avuto contatti con i funzionari dell'ambasciata turca. Le Nazioni Unite non hanno capacità di ricerca e soccorso in Afghanistan e riteniamo che la Turchia sia nella posizione migliore per fornire questa assistenza", ha affermato.

"Vorrei dire qui che le autorità turche e pakistane hanno svolto un ruolo importante e hanno compiuto sforzi generosi nella creazione di centri di distribuzione di aiuti alimentari", ha detto Al-Akbarov  sottolineando che le autorità turche sono in attesa di una richiesta ufficiale di aiuto dall'ONU.

"Ci aspettiamo di discutere la questione con le autorità de facto (talebane) prima di presentare una richiesta formale di assistenza da parte nostra. Le squadre delle Nazioni Unite che forniscono pronto soccorso nelle aree terremotate nelle province di Paktika, Jayan e Bermal sono attualmente sul campo e noi stanno cercando di mobilitare ulteriore assistenza", ha aggiunto.

Nel frattempo, i talebani hanno chiesto sostegno internazionale dopo che molte persone sono morte nel devastante terremoto di magnitudo 5,9.

L'alto funzionario talebano Abdul Qahar Balkhi ha affermato che il governo non può fornire sostegno finanziario alle persone quanto necessario.

Balkhi ha spiegato che "le agenzie umanitarie, i paesi vicini e le potenze mondiali stanno aiutando, ma il sostegno dovrebbe essere notevolmente aumentato perché questo è un terremoto devastante che non si verifica da decenni".