Gli Stati Uniti valutano il passaggio alla posizione di allerta speciale delle forze nucleari russe

L'amministrazione degli Stati Uniti (USA) ha descritto come un "passo non necessario che aumenterebbe la tensione", il passaggio da parte della Russia delle sue "forze deterrenti", comprese le armi nucleari e i missili ipersonici, alla posizione di allerta speciale di combattimento.

Un alto funzionario della Difesa degli Stati Uniti, che ha chiesto di non essere identificato, ha valutato con i giornalisti il ​​passaggio da parte della Russia delle sue "forze deterrenti", comprese le armi nucleari e i missili ipersonici, alla posizione di allerta speciale per il combattimento.

Il funzionario notando che gli Stati Uniti hanno appena appreso di questo passaggio e non avevano nessuna informazione prima, ha aggiunto:

"Riteniamo che questo passo non sia necessario e stia aumentando la tensione perché la Russia non è mai stata minacciata dall'Occidente o dalla NATO.

Tuttavia, gli Stati Uniti hanno i mezzi per difendersi dagli attacchi nucleari.”

Nel frattempo, anche la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha valutato questo ultimo passo della Russia in un’intervista sul canale televisivo ABC.

Psaki sottolineando che la Russia non è mai stata minacciata dalla NATO o dall'Ucraina, ha dichiarato:

“Tutti questi passi fanno parte delle invenzioni del (presidente russo Vladimir) Putin e noi ci opporremo. Abbiamo la capacità di difenderci, ma dobbiamo anche opporci a ciò che sta facendo Putin".

Psaki ha aggiunto che faranno di tutto per far pagare alla Russia l'attacco all'Ucraina e se necessario punteranno anche al settore energetico.

Le truppe russe hanno lanciato un attacco contro l'Ucraina il 24 febbraio.