Truppe guidate dalla Russia nel Kazakhstan iniziano operazioni di ritiro

Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, l'11 gennaio aveva annunciato che i circa 2.000 soldati della Csto avrebbero cominciato a lasciare il Paese con un "ritiro graduale".

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Truppe guidate dalla Russia nel Kazakhstan iniziano operazioni di ritiro

Le truppe guidate dalla Russia dislocate nel Kazakhstan per aiutare il governo a riportare l'ordine, dopo i violenti disordini della scorsa settimana, hanno iniziato le operazioni di ritiro.

Lo annuncia il ministero della Difesa russo da Mosca.

"Le unità di soldati di pace dell''Organizzazione del Trattato di Sicurezza collettiva (Csto), avendo adempiuto ai loro compiti prefissati, hanno iniziato a preparare il materiale militare e tecnico da caricare sugli aerei dell'aeronautica russa in vista di un ritorno alla loro base permanente", si legge in una nota del ministero. Si prevede che in 10 giorni sia terminato il ritiro completo.


Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, l'11 gennaio aveva annunciato che i circa 2.000 soldati della Csto avrebbero cominciato a lasciare il Paese con un "ritiro graduale".

A seguito delle proteste iniziate il 2 gennaio scorso contro gli aumenti del gas, Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev aveva chiseto l'intervento delle unità di soldati di pace dell''Organizzazione del Trattato di Sicurezza collettiva (Csto),d i cui fanno parte Armenia, Russia, Bielarussia, Kırghizistan e Tajikistan. Nella città cuore dei disordini, è stato schierato un contingente di 2.500 soldati dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva. Durente le proteste sono morte 164 persone e centinaia di membri delle forze di sicurezza sono rimaste feriti.

 

 


   
 



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