Gli Stati Uniti hanno vietato a otto funzionari del governo cubano di entrare nel Paese
In una dichiarazione , il segretario di Stato americano Antony Blinken ha accusato i funzionari cubani di esser coinvolti "nei tentativi di mettere a tacere le voci del popolo cubano attraverso la repressione, detenzioni ingiuste e dure condanne al carce
Gli Stati Uniti hanno vietato a otto funzionari del governo cubano di entrare nel Paese, accusandoli di essere implicati nella repressione dei manifestanti pacifici lo scorso luglio.
In una dichiarazione , il segretario di Stato americano Antony Blinken ha accusato i funzionari cubani di esser coinvolti "nei tentativi di mettere a tacere le voci del popolo cubano attraverso la repressione, detenzioni ingiuste e dure condanne al carcere". I sanzionati, riferisce un comunicato del Dipartimento di Stato, sono funzionari cubani collegati alla detenzione, alla condanna e all'incarcerazione di manifestanti pacifici che hanno partecipato alle manifestazioni dell’11 luglio.
Il segretario di Stato, Antony Blinken, ha sottolineto che l'iniziativa va a colpire “coloro che minano la capacità del popolo cubano di migliorare le proprie condizioni politiche, economiche e di sicurezza". Blinken ha definito incarcerazione dei manifestanti in Cuba come un'atto ingiusto e pesante. Gli 8 funzionari sanzionati dagli USA sono coinvolti in questo atto ingiusto.