L'UE si prepara a rivedere le regole di viaggio a causa dell'aumento dei casi di Covid-19

nell’ultimo tempo. Nella riunione dell'Assemblea generale del Parlamento europeo, riunita a Strasburgo, è stato affrontato l'aumento dei casi di Covid-19 nell'UE ed il coordinamento delle misure dei paesi membri rafforzate a diversi livelli...

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L'UE si prepara a rivedere le regole di viaggio a causa dell'aumento dei casi di Covid-19

L'Unione Europea (UE) si sta preparando a sintonizzare le varie misure adottate dai paesi membri e a rivedere le regole di viaggio a causa dei casi del nuovo tipo di coronavirus (Covid-19), che sono aumentati in modo significativo nell’ultimo tempo.

Nella riunione dell'Assemblea generale del Parlamento europeo, riunita a Strasburgo, è stato affrontato l'aumento dei casi di Covid-19 nell'UE ed il coordinamento delle misure dei paesi membri rafforzate a diversi livelli.

Nel suo discorso alla riunione, il commissario UE per la Salute, Stella Kyriakides ha detto:

"Dobbiamo evitare divisioni su questo tema. L'attuazione del "Certificato digitale Covid" è un elemento che unisce tutti i paesi membri e questa settimana la Commissione apporterà degli adeguamenti alle attuali regole di viaggio nell'UE in linea con la nuova situazione della pandemia.”

Dal 1 luglio è entrata in vigore l’applicazione del Certificato Digitale Covid, preparata dall’UE per facilitare i viaggi durante la pandemia.

L'UE ha riconosciuto il certificato di vaccinazione della Turchia il 19 agosto.

Il certificato approvato dall'UE includa i vaccini BioNTech-Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson, e le persone che sono state vaccinate con l'ultima dose almeno 2 settimane primo non si sottopongono a ulteriori test o ulteriori restrizioni di viaggio.

D'altra parte, i paesi dell'UE stanno rafforzando le loro restrizioni a causa di un recente aumento del numero di casi.

Il 24 novembre, la Commissione europea dovrebbe presentare ai rappresentanti dei paesi membri nell'UE le sue proposte per i viaggi non essenziali tra l'UE ei paesi terzi.

Sebbene non si prevede un divieto di viaggio tra le proposte, si prevede che le decisioni di chiusura in alcuni paesi e il corso della pandemia influenzeranno i viaggi.



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