Il cambiamento climatico ha colpito l'85% della popolazione mondiale

Almeno l'85% della popolazione mondiale è colpita dalle conseguenze del cambiamento climatico "causato dall'uomo".

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change con le sede nel Regno Unito, i ricercatori hanno analizzato più di 100 mila studi su casi probabilmente innescati dal riscaldamento globale.

I ricercatori confrontando i set di dati sui cambiamenti delle alte temperature e delle precipitazioni causati dall'uso di combustibili fossili e altre fonti di emissioni di carbonio, hanno stabiliti un forte legame tra fenomeni meteorologici estremi e attività umane.

Gli studi approfonditi sui fenomeni come scarsità di raccolto, inondazioni, ondate di calore hanno concluso che l'85% della terra è colpito dal riscaldamento globale.

Il rapporto sottolinea che il cambiamento climatico è ovvio ed evidente dagli Stati Uniti al Sud Sudan.

È interessante notare che lo studio è stato pubblicato alla vigilia della COP26, la 26esima Conferenza delle Parti dell'accordo quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà con la partecipazione dei rappresentanti del settore pubblico e privato, ei leader degli stati a Glasgow, Scozia tra il 31 ottobre ed il 12 novembre.

La COP26 sarà il primo vertice in cui si valuterà l'effetto dell'accordo di Parigi firmato nel 2015, che fissa obiettivi come ridurre i gas serra, accelerare la produzione di energia rinnovabile, ridurre il riscaldamento globale a un livello "molto al di sotto" di 2 gradi Celsius o addirittura la limitazione a 1,5 gradi Celsius, e fornire aiuti finanziari ai paesi poveri per combattere gli effetti del cambiamento climatico.