Le organizzazioni internazionali per i diritti umani criticano l'UE per gli afghani

Le organizzazioni internazionali per i diritti umani e i rifugiati criticando l'Unione europea (UE) hanno chiesto un maggiore sostegno per gli afghani bisognosi.

Ventiquattro organizzazioni, tra cui organizzazioni internazionali non governative come Amnesty International, la Croce Rossa, l'Osservatorio per i diritti umani ed Oxfam, hanno rilasciato una dichiarazione scritta congiunta riguardo agli afgani bisognosi.

"Invece di sottrarsi alla responsabilità di fornire loro protezione, l'UE dovrebbe condividere la responsabilità", afferma la dichiarazione, aggiungendo che 18 milioni di persone in Afghanistan hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria e migliaia vogliono ancora fuggire dal Paese.

La dichiarazione mentre afferma che l'UE dovrebbe fornire vie sicure per gli afghani bisognosi di protezione e attuare un programma di "reinsediamento volontario", chiede la condanna, l'indagine e le sanzioni di sforzi come ritorsioni e blocco dell'accesso all'asilo all'interno dell'Unione.

"Tutti i casi di asilo respinti e le relative decisioni di detenzione degli afgani dovrebbero essere riesaminati con urgenza", consiglia la dichiarazione, chiedendo la sospensione formale delle deportazioni degli afgani, la fornitura di uno status giuridico e lo sviluppo di alternative di espulsione attraverso soluzioni come lo stato di diritto e non lasciare nell'oblio gli afgani nei territori dell'Ue.

Inoltre nella dichiarazione si osserva che l'UE dovrebbe usare il suo peso diplomatico per riprendere le evacuazioni e garantire l’uscita di chiunque voglia lasciare il Paese.