Gli Stati Uniti rimandano di un'altra settimana i voli per gli sfollati dall'Afghanistan

Gli Stati Uniti (USA) hanno posticipato di altri 7 giorni i voli per gli sfollati dall'Afghanistan a causa dell'epidemia di morbillo.

Nella conferenza stampa quotidiana la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki ricordando che i voli per gli sfollati dall'Afghanistan sono stati sospesi la scorsa settimana a causa di casi di morbillo, ha detto:

"Ad oggi, almeno sette persone che sono venute negli Stati Uniti dall'Afghanistan sono state diagnosticate con il morbillo. Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitensi (CDC) ha chiesto che i voli vengano sospesi per altri sette giorni a scopo precauzionale. Lo siamo facendo. Stiamo facendo le valutazioni necessarie e siamo in contatto con la nostra squadra di sicurezza nazionale"

Psaki ha evitato di rispondere alla domanda se Biden si sarebbe assunto la responsabilità se le accuse secondo cui la persona presa di mira nell'attacco dei droni della sua amministrazione vicino all'aeroporto di Kabul prima di lasciare l'Afghanistan, fosse un civile e non un membro dell'organizzazione terroristica DAESH.

Psaki affermando che c'è il rischio di vittime civili in qualsiasi attacco, ma cercano di minimizzarlo, ha aggiunto:

"L'indagine è in corso e tutti stanno aspettando i risultati".

Mentre alle accuse secondo cui l'amministrazione Biden ha discusso di testare tutti per Covid-19 prima di salire sull'aereo per i voli internazionali, Psaki ha risposto:

"Stiamo valutando molte opzioni per garantire la sicurezza delle compagnie aeree"