USA, i sostenitori di Trump assaltano la Capitol Hill
La polizia è intervenuta sui manifestanti entrati nel palazzo del Congresso, con gas lacrimogeni...
Nella capitale degli Stati Uniti, Washington è stato dichiarato il coprifuoco dopo le 18:00 ora locale a causa dei disordini. Alcuni dei sostenitori di Donald Trump, che stavano manifestando nella capitale, sono entrati nel palazzo del Congresso attraversando le barricate della polizia.
A seguito della situazione, è stata sospesa la sessione del Congresso in cui doveva essere approvata l'elezione di Joe Biden come presidente ed il vicepresidente Mike Pence, che presiedeva la sessione, è stato portato fuori dall'edificio.
La polizia è intervenuta sui manifestanti entrati nel palazzo del Congresso, con gas lacrimogeni.
Il presidente Donald Trump con una dichiarazione rilasciata sul suo account Twitter ha invitato i manifestanti a "rimanere pacifici”.
A seguito degli sviluppi, nella capitale è stato dichiarato il coprifuoco. In una dichiarazione prima dell'inizio delle proteste, Trump aveva affermato che non avrebbe accettato la sconfitta alle elezioni presidenziali e non avrebbe mai rinunciato alla lotta.
Trump si è rivolto dietro un vetro antiproiettile ai suoi sostenitori, riuniti a Washington per la sessione del Congresso che doveva essere tenuta per confermare i risultati delle elezioni presidenziali tenutesi il 3 novembre 2020, ribadendo le sue affermazioni secondo cui "i democratici hanno manipolati i risultati delle elezioni”.
Trump dichiarando di essere il vero vincitore delle elezioni, ha aggiunto: "Non rinuncerò mai alla lotta e non ammetterò mai la sconfitta".