Turismo peggior anno mai registrato

Gli arrivi internazionali sono diminuiti del 72% nei primi dieci mesi del 2020, con restrizioni sui viaggi, scarsa fiducia dei consumatori e una lotta globale per contenere il virus COVID-19, il tutto contribuendo ad vivere un peggior anno mai registrato nella storia del turismo.

Secondo gli ultimi dati sul turismo dell'Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO),a sede Madrid,  le destinazioni hanno accolto 900 milioni di turisti internazionali in meno tra gennaio e ottobre rispetto allo stesso periodo del 2019. Sulla base delle prove attuali, l'UNWTO prevede che gli arrivi internazionali diminuiranno dal 70% al 75% per tutto il 2020. In questo caso, il turismo globale tornerà ai livelli di 30 anni fa, con 1 miliardo di arrivi in ​​meno e una perdita di alcuni 1,1 biilioni di entrate del turismo internazionale. Questo massiccio calo del turismo dovuto alla pandemia potrebbe comportare una perdita economica di 2 bilioni di dollari nel PIL mondiale.

L'Asia e il Pacifico, la prima regione a subire l'impatto della pandemia e quella con il più alto livello di restrizioni di viaggio fino ad oggi, ha visto una diminuzione degli arrivi dell'82% nei primi dieci mesi del 2020. Il Medio Oriente ha registrato un 73% calo, mentre l'Africa ha visto un calo del 69%. Gli arrivi internazionali sia in Europa che nell’America sono diminuiti del 68%.