Regno Unito: Nuove sanzioni contro 20 persone per uccisione di Khashoggi

L’Inghilterra impone sanzioni contro 20 persone sospettate di aver avuto un ruolo nell'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018 a Istanbul. Colpiti dalle sanzioni Ahmed Hassan Mohammed al Asiri, vicecapo dei servizi segreti di Riad, Saud Al Qahtani, consigliere del principe ereditario Mohammed bin Salman, che hanno partecipato materialmente all’uccisione di Khashoggi.

Il ministero degli Esteri britannico ha riportato che le nuove sanzioni, ricalcano il modello del cosiddetto "Magnitsky Act" americano, varato dal presidente Barack Obama nel 2012. Le sanzioni, si basano prevalentemente sul congelamento di visti, affari e asset di individui e organizzazioni nel mirino di Londra.

Nel comunicato del ministero si rende noto che le sanzioni prendono di mira non gli stati ma le organizzazioni e gli individui e per la prima volta il governo britannico applica una politica diversa da quella dei paesi dell’UE.

In tutto, sono 25 i cittadini russi colpiti da sanzioni, perché coinvolti nell’uccisione  dell'avvocato russo Sergeij Magnitsky il 16 novembre 2009 in un carcere di Mosca dopo aver rivelato diversi casi di truffa e corruzione nel cuore dell'apparato di Stato russo, altri venti sauditi perché secondo Londra coinvolti nell'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, critico del regime saudita del principe ereditario Mohammed Bin Salman, nel consolato di Riad a Istanbul il 2 ottobre 2018.