Gli Stati Uniti decidono per la seconda volta di vendere armi a Israele
Secondo la decisione a Israele verranno venduti carri armati e obici per un valore di 147 milioni di dollari
Negli Stati Uniti (USA), il governo guidato dal presidente Joe Biden ha deciso di vendere armi a Israele per la seconda volta, senza l'approvazione dei membri del Congresso, motivando la decisione come “emergente”.
Il Dipartimento di Stato degli USA ha rilasciato una dichiarazione in merito alla decisione.
Secondo la decisione a Israele verranno venduti carri armati e obici per un valore di 147 milioni di dollari.
Il segretario di Stato degli USA, Antony Blinken ha presentato al Congresso una dettagliata giustificazione per "una situazione di emergenza che richiede l'immediata vendita di equipaggiamento militare al governo di Israele, nell’interesse della sicurezza nazionale".
Il 9 dicembre, Blinken aveva approvato la vendita a Israele di munizioni per carri armati per un valore di oltre 106 milioni di dollari senza chiedere l'approvazione del Congresso.
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