Gli scienziati lanciano un avvertimento sui rischi dell’intelligenza artificiale

La lettera contraria all'intelligenza artificiale, firmata da oltre mille esperti, tra cui l'imprenditore tecnologico americano Elon Musk, è stata pubblicata dall’Istituto per il Futuro della Vita (Institute for the Future of Life), con sede a Londra...

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Gli scienziati lanciano un avvertimento sui rischi dell’intelligenza artificiale

Gli scienziati hanno lanciato un avvertimento sui rischi della competizione nello sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale.

La lettera contraria all'intelligenza artificiale, firmata da oltre mille esperti, tra cui l'imprenditore tecnologico americano Elon Musk, è stata pubblicata dall’Istituto per il Futuro della Vita (Institute for the Future of Life), con sede a Londra.

“I sistemi di intelligenza artificiale potenti dovrebbero essere sviluppati solo quando avremo la certezza che il loro impatto sarà positivo e i loro rischi gestibili; quindi quando saranno accurati, sicuri, interpretabili, trasparenti, resistenti, compatibili e affidabili”, si legge nella lettera.

Tra i sottoscrittori figurano nomi noti come Elon Musk, Steve Wozniak, cofondatore dell'azienda tecnologica Apple, e lo storico transumanista Yuval Noah Harari.

Il lavoro indipendente e l'aumento della disinformazione sono due delle principali preoccupazioni sulle tecnologie di intelligenza artificiale evidenziate nella lettera.

Si sostiene che per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale il GPT 4 e soluzioni simili di intelligenza artificiale dovrebbero essere "pubblicamente disponibili e verificabili”.

"Se questa frenata non sarà regolata rapidamente, i governi dovranno intervenire ed avviare una sospensione", si legge nel testo della lettera.

Musk da tempo ha messo in guardia dai pericoli dell'intelligenza artificiale, prevedendo che nel 2025 si arriverà al punto in cui l'intelligenza delle macchine eclisserà quella degli esseri umani e questi ultimi rischieranno di diventare gli animali domestici dei supercomputer.

 



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